NETTUNO: INAUGURATA L’ARA DEI CADUTI DEI MARTIRI DELLE FOIBE

Nel 96° anniversario delle Convenzioni di Nettuno, sacra cerimonia al Parco della Rimembranza

Nettuno, 20 Luglio – Questa sera il Comitato 10 Febbraio ha inaugurato l’Ara dei Caduti al Parco della Rimembranza e dei Martiri delle foibe di Nettuno. La toccante cerimonia si è svolta in una data particolarmente importante per la storia della nostra città: ricadeva, infatti, il novantaseiesimo anniversario delle Convenzioni di Nettuno.

Si conclude così un lungo percorso intrapreso dal Dott. Pietro Cappellari del Comitato 10 Febbraio in difesa della memoria storica della nostra Nazione, che ha visto – grazie al lavoro dei ragazzi e delle ragazze del Circolo “Barbarigo” – il recupero integrale di un parco frequentato da sbandati; l’eliminazione degli arbusti ricettacolo di immondizia, siringhe e droga; il restauro tricolore della staccionata e delle panchine. Il parco è tornato così a disposizione dei bambini e, soprattutto, è tornato all’antica denominazione del 1923, Parco della Rimembranza, simboleggiato dalla piantumazione dei lecci in memoria dei caduti e delle città irredente dell’Istria e della Dalmazia, quegli alberi estirpati nel 1946.

Oggi, come dicevamo, l’ultimo passo: la benedizione dell’Ara ai Caduti. Il manufatto è stato dapprima battezzato con l’acqua del Golfo di Venezia e, infine, al suo apice sono stati bruciati dei rametti raccolti dai patrioti triestini sulla Foiba di Basovizza e donati al Comitato 10 Febbraio per questa iniziativa.

Schierati ai lati dell’Ara i labari e i gagliardetti di tre reparti simbolo: Granatieri, Arditi e Decima MAS. I Granatieri furono il primo reparto a “conquistare” alla Patria la città di Fiume nel 1919 aprendo l’epopea dannunziana; gli Arditi incarnarono nell’eroismo e nell’azione quotidiana la difesa della Vittoria e dei suoi valori; la Decima MAS fu nel 1945 l’ultima unità italiana, insieme agli altri reparti della RSI, a difendere i confini Nord-Orientali dai partigiani titini.

Hanno partecipato alla manifestazione, organizzata dal Dott. Pietro Cappellari, fiduciario del Comitato 10 Febbraio: l’Assessore Claudio Dell’Uomo; il Consigliere comunale Genesio D’Angeli; il Prof. Alberto Sulpizi; il Dott. Rodolfo Turano; una nutrita schiera di Paracadutisti che hanno onorato la cerimonia con il loro labaro azzurro, così come la delegazione ufficiale dell’UNUCI che si è schierata compatta dietro la bandiera sezionale. Un saluto è andato al Dott. Roberto Gigli, il primo a chiedere l’istituzione di uno spazio pubblico ai Martiri delle foibe quando si veniva minacciati solo per averlo pensato.

Le conclusioni sono state di Luca Parapetto del Circolo “Barbarigo”.

Al termine della cerimonia è stata annunciata la costituzione del Comitato pro Centenario delle Convenzioni di Nettuno (1925-2025) e il prossimo recupero del Parco della Rimembranza del 1955 a ridosso del cimitero civile.

Primo Arcovazzi

2 pensieri riguardo “NETTUNO: INAUGURATA L’ARA DEI CADUTI DEI MARTIRI DELLE FOIBE

I commenti sono chiusi.