Grande attesa per l’inizio delle manifestazioni organizzate per il LXXVI anniversario dello sbarco di Nettunia nell’ambito del progetto culturale “La guerra è qui”.
L’appuntamento è per Domenica 19 Gennaio alle ore 18:00, a Nettuno, presso il Circolo “Barbarigo”, in Via Don Minzoni n. 54, per l’importante conferenza storica sulla “guerra ai civili” condotta dagli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.
Prevista grande affluenza per un incontro culturale dove saranno esibiti, per la prima volta al pubblico, documenti eccezionali che gettano nuova luce sull’occupazione angloamericana dell’Italia.
«Lo spirito delle manifestazioni – annunciano gli organizzatori – è quello di tornare a parlare di storia, di ricerca, di conoscenza, abbandonando per sempre la speculazione politica, la manipolazione dei fatti, l’odio di parte. Vogliamo dare voce alle tante vittime innocenti di quel conflitto per oltre 70 anni dimenticate e seppellite dai “gendarmi della memoria” nella grande fossa comune della coscienza nazionale. É giunta l’ora che tutti gli Italiani si riscoprino figli di un’unica Nazione, abbattendo i muri dell’odio politico, nel nome della pacificazione nazionale e dell’amor di Patria. Dare voce e un volto alle vittime di guerra è un atto giustizia. Una giustizia posta a fondamento dei valori della nostra Costituzione che intendiamo difendere».
PROGRAMMA
I CRIMINI DEI “LIBERATORI”
STUPRI, STRAGI, RAZZISMO.
QUELLO CHE HANNO SEMPRE NASCOSTO
IGNORANZA, OMERTA’ O COMPLICITA’?
Interventi:
- Daniele Combi (Resp. CPI): presentazione progetto “La guerra è qui”
- Avv. Cesare Bruni (Presidente Ass. “Gabriele d’Annunzio”): La “guerra ai civili” degli Angloamericani
- Emiliano Ciotti (Presidente Ass. Vittime delle Marocchinate): Gli stupri di massa degli Alleati
- Dott. Pietro Cappellari (Direttore “L’Ultima Crociata”): Le violenze dei “liberatori” a Nettunia
- Prof. Alberto Sulpizi (Resp. Culturale Pro Loco Nettuno): “Glorie” partigiane: il caso Abruzzese
Claudio Cantelmo – Roma
